Per capire come la pensava Socrate, il grande filosofo vissuto ad Atene tra il 470 e il 399 a.C., bisogna capire che tipo fosse. Bello non era e si lavava anche poco, ma soprattutto, per tutta la sua lunga vita, non ha mai smesso di fare domande mettendo in difficoltà le persone che incontrava. Era insomma un “rompiscatole” e questo gli costò molto caro. In realtà era un grande, simpatico, a tratti adorabile rompiscatole, perché le sue domande, per quanto fastidiose, avevano un unico scopo: quello di scoprire qual è il bene per sé e per tutti gli uomini.