Testo latino a fronte
Luce di paesaggi, danze, amori, conviti con gli amici, e in sottofondo l’affanno del tempo che fugge, l’ansia dell’ignoto e un senso costante della morte che rende più struggente il valore della vita: questo è Orazio. Negli Epodi e nei quattro libri delle Odi Orazio riversò le tensioni di una vita perennemente agitata dall’inquietudine e dall’insoddisfazione, con una lingua e uno stile che resteranno nei secoli modello di assoluta purezza e di inimitabile eleganza. Ma sullo sfondo si intravedono anche i segni profondi di un’intera epoca, segnata dalle guerre civili e dall’instaurazione del regime augusteo e dalla trasformazione radicale di valori consolidati e di sicurezze acquisite. L’introduzione di Alfonso Traina incentra la sua indagine sull’intimo rapporto tra il lessico e le tematiche della lirica oraziana.