Nel mondo in cui viviamo, le parole della gentilezza sono finite un po’ in soffitta. Per fortuna, nel Regno di Belgarbo, Re Garbato le protegge con le sue leggi.
Un giorno però arriva Leopoldotto Ammazzadraghi: sarà anche cavaliere e gran portento, ma è maleducato e arrogante. Ci vorranno un drago fumante e un sedere bruciacchiato per insegnargli le buone maniere.
“Non serve una formula di magia, basta il bel garbo, la cortesia. Son due parole, fan poco rumore… avanti, coraggio, di’ PER FAVORE”.