di Tana Hoban
Un albo fotografico senza parole, caratterizzato da una particolare struttura che permette all’autrice di mostrare – attraverso una sequenza di tre pagine – lo stesso soggetto in tre modi diversi. Per farlo usa solo due foto e… un buco.
Un libro che è diventato il precursore di un genere. Un invito a osservare la realtà con uno spirito e una curiosità nuovi, in un gioco di sguardi tra l’occhio del lettore e quello dell’autrice.