Una sorta di giallo dalle tinte gotiche in cui Stevenson fa riflettere sul dualismo della società vittoriana e della natura umana, lacerata tra due opposte nature, una bestiale e l’altra angelica. In un crescendo di tensione e inquietudine, l’irreprensibile Jekyll e il mostruoso Hyde si contendono la scena e la stessa anima, fino a diventare indistinguibili. Una storia che tutti citano, ma pochi conoscono davvero.