Arturo vive beatamente la sua vita di quartiere in compagnia della sua padrona B. e dei suoi compari a quattro zampe, fino al giorno in cui quel mondo inizia a sembrargli troppo piccolo e decide di partire da solo per esplorarne di nuovi. Inizia così un viaggio avventuroso e sorprendente, in luoghi via via più lontani, nei quali Arturo farà sempre nuove scoperte e sempre lascerà la sua traccia (sì, proprio quella!). Ma che senso ha continuare a lasciare la propria traccia, se questa non è più intrecciata a quella di nessun altro? Un albo che con ironia e profondità racconta il bisogno di ciascuno di lasciare il proprio segno nel mondo, e quello altrettanto forte di avere un posto da poter chiamare casa.