di Witi Ihimaera
Kahu è una bambina di otto anni. Deve il suo nome a Kahutia Te Rangi, il capostipite della tribù maori di suo padre. La madre di Kahu muore poco dopo il parto, ma la piccola è circondata dall’amore di tutta la sua famiglia. L’unico che non riesce a volerle bene è il nonno: è il capo della tribù e sperava in un discendente maschio a cui affidare la custodia del loro popolo e delle sue tradizioni. Ma Kahu è una bambina determinata, in lei scorre il sangue di colui che solcava gli oceani e sapeva comunicare con le balene: è proprio attingendo a questa forza antichissima che riuscirà non solo a riconquistare l’affetto del nonno, ma anche a salvare la balena che si è arenata sulla spiaggia del villaggio.