di Sharon M. Draper
Dalla separazione dei genitori, la vita di Isabella è divisa a metà tra casa di sua madre e casa di suo padre. Quello che più la fa sentire divisa non è però il fatto di doversi spostare fisicamente di settimana in settimana e cambiare continuamente ritmi e stili di vita. Il vero motivo di confusione riguarda la sua identità: il padre ha infatti origini africane, mentre la madre è bianca. Isabella è quindi mulatta, aspetto che la fa sentire profondamente insicura su chi è e su come definirsi. L'unica certezza che ha è il suo amore per il pianoforte e la volontà di partecipare all'importante competizione a cui l'ha iscritta la sua insegnante. La data di Pianopalooza si fa sempre più vicina e incombente. Dato che tutti gli adulti nella sua vita lavorano, il fratellastro Darren si offre d'accompagnarla in auto fino all'Università di Cincinnati. Durante il tragitto, i due vengono fermati dalla polizia che, esclusivamente perché è un ragazzo di colore, incolpa Darren di aver appena rapinato una banca nelle vicinanze. Nella confusione del momento e credendo che Isabella stia per tirare fuori dalla tasca un'arma, una poliziotta fa partire un colpo di pistola...