La scrittura è la componente più visibile dell’apprendimento: quaderni pasticciati e pieni di scarabocchi, con una grafia disorganizzata e poco comprensibile, pongono bambini e bambine di fronte all’evidenza delle loro difficoltà, che spesso però vengono attribuite solo a disattenzione o scarso impegno.
Disgrafia e difficoltà grafo-motorie, nuova edizione, ampliata e aggiornata dal punto di vista normativo e dell’inquadramento diagnostico, dopo la descrizione delle caratteristiche generali del disturbo illustra una serie di prove che consentono la valutazione della disgrafia e l’individuazione delle aree di difficoltà e delle risorse. L’obiettivo è sviluppare un percorso di potenziamento su misura, che tenga conto degli ambiti deficitari e dei punti di forza del soggetto, oltre che del disagio emotivo che la difficoltà può comportare.
L’intervento (ri)abilitativo della scrittura proposto illustra due percorsi paralleli: l’itinerario relativo allo sviluppo delle competenze di base e l’itinerario specifico per la scrittura.
Questo libro vuole offrire un aiuto agli specialisti e agli insegnanti per:
- imparare a «leggere», più precocemente possibile, i segnali che i bambini ci mandano;
- integrare il percorso diagnostico in relazione alla disgrafia;
- promuovere percorsi di prevenzione, attivando il potenziamento delle abilità di base e delle abilità di scrittura, ma senza perdere mai di vista la componente emotivo-affettiva;
- ridurre, quanto più possibile, il rischio che il disagio psicologico che il disturbo può comportare ponga ostacoli insormontabili alla serenità, all’autostima e al senso di autoefficacia.