Da quando suo nonno si è trasferito a Casa Musica, una casa di riposo per musicisti squattrinati, i martedì di Renata sono tutto tranne che riposanti. Il nonno si è innamorato di una soprano dalle mille parrucche, il contrabbassista scappa per mangiare l'ossobuco al ristorante, un gattaccio randagio cerca di farsi adottare, e poi c'è quel bambino smilzo che si aggira per la Casa travestito da Batman e sostiene di non capire la musica... Intanto Renata deve portare a termine una missione: trovare uno strumento da suonare per diventare una musicista anche lei, come tutti in famiglia. Ma come si fa a scegliere tra l'ottavino e la tuba, tra il sintetizzatore e la batteria, tra il fagotto e l'arpa, tra il violoncello e l'ukulele? E se la soluzione fossero le meringhe, o magari le parole? E se la soluzione fosse non scegliere affatto?