Un unico protagonista che rappresenta l’intera umanità infantile. Con un altro bambino che ha commosso intere generazioni, Charlie Brown, condivide il maglione con le greche e una testa fuori misura. Entrambi raccontano con un’onestà disarmante e mai retorica i sentimenti che attraversano l’infanzia. Dal sentirsi nervosi prima dello spettacolo, al vedersi perduti di fronte a un pavimento troppo pieno di giocattoli, dal sentirsi realizzati in cima a una piramide di bambini, all’affacciarsi curiosi sull’orlo di un buco nero, dallo scoprirsi gelosi quando qualcun altro gioca con un aquilone, al godersi beati una piscina, dal sentirsi Einstein a insegnare a un’amica come si vince a tris, allo scoprirsi qualcuno di fronte a una parete di proprie foto e disegni incorniciati da mamma e papà. Un vocabolario pieno di meraviglia lettera dopo lettera, parola dopo parola.