Un chiosco da cui volano note leggere, una panchina, un tappeto di fiori, qualche uccellino e poi i cuori, tanti piccoli cuoricini... Inerpicato su un albero, sospeso a un trapezio, bagnato da un acquazzone, il giovane poeta filiforme dal cappello a bombetta moltiplica le prodezze per dimostrare il proprio amore alla graziosa fidanzata... Romantico e squisitamente galante, cerca l'eletta a cui sogna di offrire l'altra metà del suo cuore, colei che colmerà e condividerà il suo ideale amoroso. Immersi in un giardino o seduti in una stanza, stretti l'uno contro l'altra e spesso circondati da uccelli simbolo di pace e libertà, evocano un amore vissuto in tutta semplicità. Un giorno del 1942, Raymond Peynet si trova nella città di Valence, nella Drôme, per consegnare un plico confidenziale. Seduto su una panchina di fronte a un piccolo chiosco circolare, di quelli che ospitano le orchestre, immagina un esile violinista dai capelli lunghi che suona sotto il tetto e un'ammiratrice che lo ascolta: sono nati i fidanzatini di Peynet, e la sua vita sta per cambiare!