Una proposta innovativa per tutta la classe, cornicette e mandala aiuteranno i bambini ad affrontare la scuola in modo più sereno.
Tranquillità in classe
A scuola alcuni alunni finiscono sempre presto gli esercizi assegnati scoraggiando gli altri e mettendo in difficoltà l’insegnante che non sa come tenerli occupati. Concentrazione e serenità con le cornicette e i mandala vuole proporre una soluzione a questa «mancanza di sincronia», presentando un itinerario di proposte grafiche studiate in modo da essere semplici da comprendere e lunghe da eseguire. Ciò permette a chi ha finito il compito di occupare il tempo libero in tranquillità e a chi deve ancora terminare di non sentirsi sotto pressione.
Dedicandosi a questa occupazione ciascuno, con i suoi tempi, potrà inoltre trovare concentrazione, riposo e appagamento, godendo della bellezza delle simmetrie e dei colori.
Ogni pagina del testo è arricchita da riflessioni sulla vita di classe e dei bambini, in una sorta di diario giornaliero lungo un ideale percorso di crescita e di maturazione, diretto a un’armonizzazione dei tempi di lavoro e a una maggior serenità sui banchi di scuola.
Gestire i comportamenti
Mantenere un po’ di serenità in classe è la vera preoccupazione degli insegnanti, la vera emergenza quotidiana. Per questo, le varie proposte gra?che sono accompagnate da consigli e ri?essioni in tono informale, sul clima della classe.
Consigliato a
Il volume è pensato e ideato per i bambini della scuola primaria e, più in generale, per gli alunni in difficoltà .
LIBRO
In particolare i lavori proposti si rendono utili :
- come attività per riempire il tempo di lezione che, con gli strumenti del metodo analogico, è sempre abbondante e non va occupato con altra didattica;
- come attività per occupare il tempo di chi ?nisce troppo presto l’esercizio assegnato e chiede «cosa faccio ora?», portando confusione nella classe;
- come rimedi, ef?caci e divertenti, dell’insegnante per ottenere un po’ di silenzio in classe;
- come aiuto ai bambini, per imparare anche a stare da soli, perché non sempre è il momento di parlare o discutere;
- come occupazione di emergenza in attesa che arrivi il segnale dell’intervallo;
- come strumenti per arricchire il quaderno di bellezza e di gioia.