Italiano in terza con il metodo analogico per sviluppare il programma di italiano nel terzo anno della scuola primaria.
Il cofanetto propone il libro di lettura La volpe misteriosa e altre storie, il quadernetto di scrittura per arricchire il lessico, fare riassunti, comporre brani e consolidare le competenze ortografiche e di analisi grammaticale, 7 strisce per esercitarsi con l’ortografia, la megastriscia dei verbi e l’armadio dei verbi, un pennarello cancellabile per scrivere sulle strisce, e infine una guida all’utilizzo del kit per insegnanti e genitori.
Scopri come utilizzare tutti gli strumenti del cofanetto
Che cos’è il Metodo Analogico
Ideato dal maestro Camillo Bortolato, il Metodo Analogico fa leva sull'intuito dei bambini per trasformare l'apprendimento della matematica e della lingua italiana in un gioioso volo di scoperta, un metodo di studio efficace capace di accompagnare i bambini nell’apprendimento in modo naturale mediante metafore e analogie.
In sintesi
I bambini imparano naturalmente, intuiscono le soluzioni che poi applicano in diversi campi, il Metodo Analogico si concentra sull’analogia, non sulla logica, perché ritiene che l’analogia sia lo strumento più usato dai bambini per conoscere le cose nuove.
LIBRO + STRUMENTI
Il cofanetto Italiano in terza con il metodo analogico propone diversi strumenti:
Il libro di lettura La volpe misteriosa e altre storie è composto da una storia principale e da altri quindici racconti, proposti solo per il piacere di leggere e narrare. La storia della volpe riprende la vicenda di Pitti e della gatta Luna, protagonisti dei libri di narrativa per le classi prima e seconda. L’ambientazione è la stessa, ma Anna e Giulio, i due fratelli che vivono nella casa, sono cresciuti e vogliono uscire dai confini del giardino, desiderosi di scoprire il mondo.
Il quadernetto di scrittura si suddivide in tre sezioni: scrivere bene, comporre e grammatica.
Scrivere bene: nei primi giorni è interessante far concentrare gli alunni sulla qualità della grafia, che è come il vestito che uno indossa. Dopo alcuni esercizi in un corsivo maiuscolo un po’ modificato per sperimentare nuove scritture, si passa a scrivere più in piccolo. Si consiglia di usare righe da tre millimetri perché la scrittura piccola risulta meno faticosa, più veloce e maggiormente riconoscibile.
Comporre: che cosa raccontare? Il quadernetto presenta un’ampia gamma di testi che fungono da stimolo e da modello, fornendo spunti su cosa e come raccontare. Prima si legge il testo per accendere i ricordi. Subito dopo si inizia a scrivere, prima che si spenga il fuoco emotivo.
Grammatica: la terza parte del quadernetto è dedicata in primo luogo a un metodo di studio per rinforzare la correttezza ortografica e ad ampliare il lessico, per poi proseguire nella conoscenza dell’analisi grammaticale. Per la correttezza ortografica e sintattica vengono proposti dei testi appositamente sconnessi e scorretti, perché ai bambini piace mettersi nei panni dell’insegnante e cercare gli errori nel quaderno degli altri. Da indagati diventano indagatori. Da ricercati diventano ricercatori.
Le strisce, la megastriscia e l’armadio dei verbi completano la proposta del cofanetto:
- Le strisce, differentemente dalle schede, sono lo sguardo panoramico che permette di avere tutto davanti fin dall’inizio.
- Sono il punto da cui partire e a cui arrivare.
- Sono il riassunto dato in anticipo.
- Sono il punto costante di rinforzo.
- Sono la carta geografica a cui ricorrere nel momento del dubbio.
- Ogni striscia condensa il lavoro di trenta schede didattiche.
- Partono dall’idea di camminare sulla strada giusta, fungendo da punto di informazione e conferma anziché da barriera di controllo.