La metodologia laboratoriale intreccia mediazione didattica e operatività, permette una programmazione trasversale e diversificata, stimola la cooperazione e la condivisione, incoraggiando un atteggiamento attivo di ricerca nei confronti della conoscenza sulla base della curiosità e della sfida. Il risultato è una scuola che si pone l'obiettivo di rendere competenti i suoi allievi, organizza situazioni di apprendimento affinché ognuno di loro possa osservare, ricercare, fare ipotesi, progettare, sperimentare, discutere, argomentare le proprie scelte, negoziare con gli altri e costruire nuovi significati, per risolvere autonomamente e con responsabilità compiti di realtà. Le caratteristiche specifiche della scuola secondaria di primo grado, con insegnanti diversi per le varie discipline, sembrano costituire talvolta un ostacolo alla sua piena applicazione, che prevede un approccio olistico e multidisciplinare alle proposte apprenditive. Gli autori mostrano come sia possibile proporre modalità innovative di progettazione nelle quali la competenza da acquisire diventi il risultato di una pratica, di una riflessione e di una interiorizzazione del processo di apprendimento sperimentato, in linea con le Indicazioni nazionali Miur. "Italiano per competenze nella scuola secondaria di primo grado" offre agli insegnanti percorsi didattici completi e flessibili per il curriculum di italiano delle tre classi, con dettagliate indicazioni e spunti di approfondimento.