Il volume analizza e confronta i tipi di rappresentazione grafica più efficaci per lo studio e l'insegnamento con numerose indicazioni operative.
Da alcuni anni le mappe sono entrate massicciamente nella nostra scuola e sono considerate un indicatore di modernità culturale e di innovazione metodologica. Ma questi strumenti possiedono davvero la capacità di sostenere l’autonomia nello studio senza penalizzare lo studente con eccessivi oneri e tempi di produzione?
Insegnare e imparare con le mappe, dedicato all’uso didattico e educativo delle mappe come strumento in grado di sostenere l’apprendimento attraverso l’organizzazione visiva, logica e funzionale delle proprie conoscenze, analizza e confronta i tipi di rappresentazione grafica più efficaci, ciascuno con un diverso modello logico-visivo e con uno scopo cognitivo differente.
Mappe come strumento compensativo
Nel volume si forniscono inoltre indicazioni operative per migliorare l’efficacia delle mappe come strumento compensativo per gli alunni con difficoltà di apprendimento o inadeguato metodo di studio, nonché per ridurre i rischi sottesi al loro utilizzo come facilitatore, mappe fornite già pronte: banalizzazione dei contenuti, apprendimento meccanico, atteggiamento passivo da parte dello studente.
In sintesi
Le mappe possono sostenere l’apprendimento di tutti gli studenti, tanto più di quelli che incontrano difficoltà di vario tipo nello studio, ma dobbiamo assolutamente evitare che un uso improprio o scorretto ne vanifichi le grandi potenzialità.