Ogni intervento di recupero o potenziamento nell’ambito delle difficoltà matematiche, e soprattutto delle discalculie, inizia con un “Non ce la farò mai”, seguito da un profondo sospiro.
La Matematica, con la sua astrazione, linguaggio specifico e abbondanza di tecnicismi, spaventa ed è fonte d’ansia più di ogni altra disciplina per tantissimi discenti.
L’autrice propone, a docenti delle scuole primarie, educatori, professionisti, formatori, ma anche genitori, spunti di riflessione che hanno l’obiettivo di delineare un percorso, individuale o di gruppo, che permetta di raggiungere livelli soddisfacenti di autonomia personale per studenti con difficoltà matematiche o discalculie.